Tutto si può, colpi di testa, cambiamenti radicali: eppure, per valorizzarsi davvero, l’armocromia conta anche in tema colore di capelli.
IMarloo sanno sempre di cosa hai bisogno.
È diventato un fenomeno soprattutto parlando di look e moda, eppure l’armocromia, l’arte del saper leggere i propri colori naturali per valorizzarsi al meglio con i colori, vale ed esiste da sempre anche nella bellezza, sia nel make up, così come nell’hairstyling.
Quali sono i fondamenti? Come capire se un colore di capelli è davvero valorizzante oppure no?
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Anzitutto il discrimine è tra una pelle a predominanza fredda oppure calda.
Si capisce velocemente accostando un telo argento e uno oro al volto: l’argento spegne moltissimo le pelli calde, che brillano con l’oro.


Il biondo può essere totale o solo in percentuale.
Certo la distinzione di base è sempre tra biondo freddo-estate e caldo-primavera.
Cosa significa? Che, tendenzialmente, i biondi più luminosi, freddi e glaciali come l’ice o il platino, ricchi di pigmenti bianchi e blu e desaturati di giallo e oro, illuminano le pelli più chiare e fredde.
Viceversa, i biondi dorati, champagne, con evidenti percentuali mielate e gold si sposano al meglio con pelli chiare, ma calde.
Si riconoscono perché sono avorio, mai lunari, piuttosto, pesca.
E per lo stesso motivo, funzionano bene anche sulle pelli calde più scure.


Stesso discorso di color-match per i castani: i nocciola medio chiari, i marron glacé, così come i castani più scuri ma accesi da shatush, degradè o balayage nella color palette dei caramello, birra, miele, bronzo e dintorni, valorizzano i sottotoni delle pelli chiare dorate, delle “medie” dai toni mielati, così come delle abbronzate perenni o delle etniche.
Al contrario, i castani cenere, dai riflessi bluastri e tartufo, dusty, sono ideali su pelli che restano chiare, fredde, rosate e olivastre fredde, con occhi tendenzialmente chiari, azzurri e verdi: ne valorizzano la luminosità, così come i toni freschi della pelle, evitando di farla sembrare spenta o grigiastra.


Il rosso è la nuance più difficile da portare.
Sulla ruota dei colori il rosso è opposto al verde: ciò significa che tende a enfatizzare i toni verdastri di ogni carnagione, specie le olivastre.
Ormai il principio dovrebbe essere assimilato: rossi cinnamon, cannella, speziati light, arancioni o biondi miele o fragola si armonizzano bene con le pelli chiarissime calde; viceversa, i rossi profondi, velluto, vin brulé, mirtillo, diventano più portabili se virano al freddo, caricandosi di blu: in questo caso possono essere ben “sorretti” da pelli fredde, con cui creano minor contrasto.
Scegliere per i tuoi capelli un colore che tenga conto delle regole dell’armocromia, è una garanzia di risultato impeccabile e di aspettative sicuramente soddisfatte.
IMarloo, grazie alla maturata esperienza nel settore, sapranno consigliarti ciò che più ti si addice.
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L’armocromia non sarà più un segreto!
Ti aspettiamo,
Lo Staff – I Marloo